Cari Creatori Consapevoli,
è successo ancora una volta.
Mi ero promesso di non farlo più.
Però purtroppo è successo. Come ben sappiamo la responsabilità di tutto ciò ce l’ho solo io.
Mi riferisco al fatto che ho ancora abbandonato questo progetto. Mi riferisco al fatto che in tutto questo tempo non saputo prendermi cura di questo sito (e di tutto ciò che ci gira attorno). Mi riferisco al fatto che non ho più scritto nel mio blog, non ho più condiviso le mie impressioni, le mie esperienze.
Forse anche questi periodi di “abbandono” fanno parte del processo di diventare Creatore consapevole (?).
Fatto sta che a volte le scuse non bastano. Sarebbe semplice chiedere “scusa” e andare avanti come se nulla fosse successo. Però purtroppo qualcosa è successo. Sono ricaduto nei meandri oscuri della mia mente.
Mi sono fatto trascinare ancora una volta dalla corrente degli eventi. Ora vi spiego meglio…
L’importanza dell’obiettivo
Come ho già scritto nell’articolo Serve avere un obiettivo? è importante avere un obiettivo. Perché sempre avremo una meta chiara, sempre sapremo dove siamo diretti e in che punto del percorso siamo.
Ma quando tutto ciò manca siamo allo sbando.
Immaginate una barca in una tormenta.
Il capitano cercherà in tutti i modi di navigare secondo la rotta stabilità ma non ci riesce. Afferrra il timone con forza, ritorna in rotta ma le forti ondate deviano ancora il percorso delineato.
A quel punto il capitano decide di lasciar perdere. Molla il timone il quale inizia a girare vorticosamente. La barca naviga spinta delle onde senza una rotta.
Mi è successo esattamente questo!
Di fronte a una situazione difficile non ho reagito e gli eventi mi stavano divorando generando un preoccupante effetto a catena che mi avrebbe portato insorabilmente al disastro.
Uscire dalla tempesta
Ritorniamo alla barca e al nostro capitano disperato.
Il povero capitano si trova in una situazione in cui la sua barca è in balia delle onde e delle correnti. Fino a quando una forte onda non colpisce il battello. Il colpo è stato forte ma fortunatamente la barca a retto il colpo e continua a navigare senza una rotta precisa.
Un tuono. Un’onda più forte colpisce il battello.
Il capitano viene quasi trascinato fuori dalla barca dal colpo tremendo.
A quel punto il capitano capisce che deve reagire se non vuole essere sbattuto fuori dal suo proprio battello. Prende in mano il timone e inizia a navigare tra le onde: le affronta, le evita, le cavalca.
Poco a poco la tormenta si fa sempre più debole cosí il capitano può avere le idee più chiare e uscire dalla tempesta.
Ritornare “in rotta”
Proprio come è successo a me.
Ho affrontato male una situazione, mi sono lasciato trascinare dall’ansia, dalla preoccupazione, dalla lamentela. Ho inquinato il mio ambiente con questo tipo di attitudine affettando tutte le persone che mi circondano.
Poi però un paio di batoste mi hanno fatto analizzare meglio la situazione. E lí ho capito che stavo per essere scaraventato fuori dalla mia nave.
Quindi ho preso in mano le redini della situazione e ho iniziato a risolvere un problema alla volta.
Lentamente ma costantemente le cose hanno iniziato a calmarsi, vedo ora tutto più chiaro.
Ovviamente la tempesta ha danneggiato la nave ma riparlarla fa parte del processo. Infatti alcune cose non si sono risolte al 100% ma con la visione che ho adesso e l’atteggiamento positivo le vedo completamente facili da risolvere.
Non posso ancora dire “sono tornato”, ma sento che sono sulla strada giusta.
Le scuse, è vero non bastano, però…
Non voglio chiedere scusa per la mia assenza, perché non basterebbero. Nemmeno chiedere il perdono (sarebbe un atto di vittimismo che non sono disposto a fare, ora no), ma già il fatto che sono qui a scrivere dopo quasi due anni mi fa capire che non sono disposto a gettare la spugna.
Questi momenti sono utili perché vi servono per capire che il cambiamento è un processo lungo pieno di alti e bassi. Molti più bassi di quanti non vi potete immaginare se non si lavora su sè stessi con costanza.
Gazie di cuore a tutti voi che seguite questo progetto.
Riusciremo a diventare finalemente Creatori Consapevoli!
Un abbraccio.






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