Recensione: Il monaco che vendette la sua Ferrari – Dal titolo curioso questo libro nell’arco di circa 15 anni è diventato un classico di quella che si può definire letteratura spirituale.
Il monaco che vendette la sua Ferrari
Julian Mantle un avvocato di successo soffre un infarto. Questo evento drammatico della sua vita lo fa riflettere e lo spinge verso un importante cambiamento: vende tutti i suoi beni materiali e parte per l’Himalaya. Quando ritorna è un uomo completamente cambiato il quale deve compiere un importante compito: condividere ciò che ha imparato ad un suo ex-collaboratore al quale gli racconterà i sette passi di una vita illuminata.
Il monaco che vendette la sua Ferrari: conclusioni
Un libro interessante con una trama semplice ma efficace per i contenuti. Robin, con una narrativa semplice e a tratti intrigante, scopre a poco a poco i dettagli della nuova vita di Julian destando nel lettore interesse. Nello stesso tempo però contraccambia la fiducia del lettore dandogli consigli illuminati che ogniuno può custdire e farne uso a suo piacimento. Con una curiosa storiella spiega i sette passi di una vita illuminata trattandoli poi nel dettaglio durante il libro. L’autore sa mescolare bene la narrativa con l’insegnamento spirituale senza annoiare.
Recensione
Riassunto
Un libro interessante con una trama semplice ma efficace per i contenuti. Robin, con una narrativa semplice e a tratti intrigante, scopre a poco a poco i dettagli della nuova vita di Julian destando nel lettore interesse.